Greco, cresciuto alla greca sapienza, come sentì l’ apostolo Pietro predicare il Vangelo in Antiochia, si diede subito a seguirlo. E Pietro, venuto a Roma con lui, l’ordinò Vescovo quando aveva appena, vent’anni e lo spedì a Padova a portarvi la fede di Gesù Cristo. E là le sue fatiche furono coronate di splendidi miracoli e di abbondantissima messe.
Appresso anche Vicenza, Feltre, Este, Altino, Asolo furono il fortunato campo dove egli gettò la divina semente. Anzi Treviso decise che abbia avuto il coraggio d’innalzare perfino una chiesa ad onore del suo maestro.
Tra molti che convertì, levò rumore Vitaliano il prefetto della provincia. Il quale, essendo vicino a soccombere di una mortale infermità, chiamato a sè Prosdocimo, si fece da lui battezzare, e fu subito guarito. Anche sua moglie gli venne dietro nella conversione, perchè ormai disperando di aver prole, per orazione del Santo venne fatta madre di una figlia di nome Giustina, che in seguito cresciuta ad alta perfezione, si cinse della doppia corona della, verginità e del martirio.
Dopo queste missioni, il beato Prosdocimo tornava a Padova quando appunto scoppiava la crudele persecuzione di Nerone. A mitigarla, e forse anche a finirla, il generoso voleva darsi ai’ pagani. Ma Iddio, che lo aveva serbato a predicare sino all’ultimo la verità, disponeva invece che, superati sempre tutti i pericoli, vivesse della vita la più lunga. Di anni 113 si addormentava in Cristo.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Padova, san Prosdocimo, che si ritiene sia stato il primo vescovo di questa città.
Nome: San Prosdocimo di Padova
Titolo: Protovescovo
Nascita: I secolo, Grecia
Morte: I secolo, Padova
Ricorrenza: 7 novembre
Tipologia: Commemorazione
Patrono di: Padova, Cittadella, Asolo, Villanova di Camposampiero