È nato a Samborzec in Polonia. Entrò nel seminario di Sandomierz, passando nel 1889 all’Accademia di San Pietroburgo, dove si laureò in Teologia. Fu ordinato sacerdote nel 1893. Aveva appena iniziato la sua attività di vicario della parrocchia della cattedrale di Sandomierz, quando fu nominato professore del seminario e, subito dopo, vicerettore dello stesso.
Grazie alla sua cultura e al suo zelo religioso, fu nominato direttore spirituale dei seminaristi. Nel 1903 entrò nel capitolo della cattedrale, di cui divenne decano. Papa Benedetto XV lo nominò suo prelato domestico. Gli fu affidata la direzione spirituale del Terz’Ordine di San Francesco e organizzò per il Terziario un’Associazione della Casa del Popolo. In essa fondò la Congregazione delle Figlie di San Francesco Serafico, che diresse fino all’arresto.
Nel 1942 fu arrestato dalla Gestapo. Dopo due settimane di prigione, fu mandato al campo di concentramento di Owiecim e da lì a Dachau. Non sopportava le dure condizioni del campo e morì quello stesso anno. Il suo corpo fu cremato. Papa Giovanni Paolo II lo elevò agli altari il 13 giugno 1999 nell’ambito della beatificazione, in Polonia, di 108 martiri della persecuzione nazista.
MARTIROLOGIO ROMANO. Vicino a Monaco di Baviera in Germania, beato Antonio Rewera, sacerdote e martire, che deportato dalla Polonia nel campo di prigionia di Dachau per la sua fede cristiana, ottenne tra i tormenti la corona del martirio.
Nome: Beato Antonio Rewera
Titolo: Sacerdote e martire
Nome di battesimo: Antonio Rewera
Nascita: 6 gennaio 1869, Samborzec, Polonia
Morte: 1 ottobre 1942, Dachau, Germania
Ricorrenza: 1 ottobre
Martirologio: edizione 2004
Tipologia: Commemorazione