Nacque Rachele in Mesopotamia figlia minore di Labano e seconda moglie di Giacobbe che incontrò per la prima volta vicino ad un pozzo nella terra di Carran e tra i due vi fu un’immediata attrazione. Giacobbe, infatti, sin dal primo momento colpito da Rachele, la aiutò ad abbeverare il bestiame.
Giacobbe, che si era recato in Mesopotamia per prendere come sua sposa una donna appartenente alla sua famiglia, si innamorò di Rachele e per poterla avere decise di prestare sette lunghi anni di lavoro al padre Labano. Venne però indotto con l’inganno a contratte matrimonio con Lia, la sorella maggiore di Rachele, con la quale ebbe quattro figli e si ritrovò costretto a lavorare per ulteriori sette anni prima di sposarsi con la donna amata.
A differenza della sorella minore, però, Rachele era sterile. Un giorno disse al marito Giacobbe: “Dammi dei figli se no muoio”. Di fronte all’impossibilità di poter avere con lei dei figli Giacobbe reagì con tono molto duro e le rispose che la vita è un dono divino.
Dinanzi a tale situazione Dio si ricordò di Rachele e decise di renderla feconda. La donna rimase incinta una prima volta e diede alla luce Giuseppe che fu poi venduto come schiavo in Egitto, ed una seconda volta mettendo al mondo Beniamino. Rachele, però, morì dopo pochi minuti dalla nascita del suo secondogenito a causa del travaglio molto complicato.
Santa Rachele, è ad oggi venerata come patrona delle mamme che hanno perso un figlio.
PRATICA Apprezziamo quotidianamente il dono della vita
PREGHIERA O Dio fa che quotidianamente possiamo ringraziarti per la vita che ci hai donato
Nome: Santa Rachele
Titolo: Seconda moglie di Giacobbe
Nascita: Paddan, Mesopotamia
Morte: Efrata, Israele
Ricorrenza: 30 settembre
Tipologia: Commemorazione