Santuari della Puglia

FrancescoIniziative, Visite ai SantuariLeave a Comment

23-25 luglio 2021
Durante questo pellegrinaggio il Signore ha fatto luce su un passo del Vangelo che riguarda in modo particolare il nostro gruppo e su una Santa alla quale possiamo rivolgerci.

A Mottola per la prima volta si sono incontrati tre membri del nostro gruppo dopo un anno e quattro mesi di preghiere in comunione spirituale. I tre ragazzi in questa occasione hanno aperto il Vangelo per leggere la Parola del giorno scoprendo che il 23 luglio la Chiesa proclama quanto segue.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.
Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano.
Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».

Parola del Signore.

I tre sono rimasti a bocca aperta nello scoprire che proprio nel giorno del loro incontro il Signore aveva fatto luce sul passo del Vangelo in cui Lui stesso invita tutti a restare con Lui. A questo punto si è deciso di controllare quale fosse il Santo del giorno e uno dei membri è stato felice di scoprire che Santa Brigida di Svezia fosse la santa del 23 luglio. Brigida è Patrona d’Europa, a lei il Signore ha dettato delle meravigliose orazioni indulgenziate che si recitano per un anno. Il membro del nostro gruppo aveva finito di recitare queste orazioni da poco, pertanto è stato felice di ricevere questa conferma da parte del Signore. Ringraziamo la Santissima Trinità per tutto!

Santuario rupestre della Madonna del Carmine (Mottola)

Durante il pellegrinaggio sono state visitati alcuni Santuari, il primo è stato quello rupestre della Madonna del Carmine. Si narra che il 22 Aprile 1506, la Madonna del Carmine apparve al Chierico (o secondo alcuni al pastore) Francesco Pietro di Filippo chiedendogli di costruire una Cappella dedicata alla Vergine del Carmine e di venerarne la memoria l’8 Settembre (giorno in cui tradizionalmente la Confraternita del Carmine dà inizio al suo anno sociale). In seguito, alla sua devozione vennero attribuite una serie di guarigioni miracolose e soprattutto la protezione dei giovani dalle tentazioni della carne.

Basilica di Santa Maria del Pozzo (Capurso)

La basilica di Santa Maria del Pozzo di Capurso con l’annesso convento alcantarino, è stata progettata dall’architetto barese G. Sforza e fu ultimata nel 1770. Per volontà di papa Pio IX, venne elevata al rango di basilica minore e in seguito, per interessamento della famiglia reale di Napoli, i Borbone delle Due Sicilie, a reale basilica. Al suo interno si conserva ed è venerata l’icona bizantina della Madonna, ritrovata il 30 agosto 1705 da don Domenico Tanzella all’interno del pozzo sito nella contrada Piscino, nella periferia campestre di Capurso. Il culto a Capurso della Madonna del Pozzo è tra le più importanti realtà di turismo religioso mariano dell’Italia meridionale.

Basilica della Beata Vergine del Carmelo (Mottola)

La chiesa è intitolata alla Beata Vergine Maria del Monte Carmelo ed alle Anime del Purgatorio. Fu edificata nel 1699, a ridosso delle antiche mura medievali risalenti al XIII secolo e completata intorno al 1714. Ricordiamoci di pregare sempre per le Sante anime del purgatorio. Noi del gruppo invitiamo tutti ad indossare con fede lo Scapolare del Monte Carmelo.

Santuario di San Michele Arcangelo (Monte Sant’Angelo)

Il santuario è anche noto come Celeste Basilica, in quanto, secondo la tradizione, direttamente consacrato dall’Arcangelo Michele. Ha dignità di basilica minore, e fa parte dei maggiori centri di culto dell’Arcangelo dell’intero Occidente insieme alla sacra di San Michele in val di Susa e a Mont-Saint-Michel in Francia. Noi del gruppo pensiamo a San Michele come ad un nostro carissimo amico che ci aiuta in tutte le prove della vita. Ringraziamo l’arcangelo per tutto ciò che fa, che ha fatto e che farà per noi.

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